Prendere o produrre appunti è parte del processo di apprendimento che tutti noi utilizziamo per incamerare informazioni.
Ogni volta che dobbiamo “imparare qualcosa di nuovo”, che sia all’Università o un corso digitale, il nostro cervello deve allenarsi a recepire le informazioni, processarle e comprenderle, rielaborarle, metterle in pratica e conservarle nella memoria per lungo tempo.
In questa guida ci focalizzeremo sull’aspetto del PRENDERE o PRODURRE APPUNTI DELLE LEZIONI UNIVERSITARIE (fonte: Alessandro De Concini, insegnante, formatore, divulgatore) e ti insegneremo come impaginare appunti e sbobine e come archiviarli in modo efficace.
Prendere o produrre appunti in modo corretto è la tua prima occasione per comprendere l’argomento della lezione.
L’arte di produrre appunti è un processo che facilita i successivi step dell’apprendimento quali la trasformazione in schemi e mappe, la messa in pratica di quanto studiato e il mantenimento dei concetti nel tempo.
La differenza tra prendere appunti e produrre appunti è nel ruolo che hai: nel primo caso riscrivi le informazioni ascoltate con un atteggiamento passivo nei confronti dell’apprendimento.
Nel secondo, invece, è la tua interpretazione, la sintesi e la riorganizzazione di concetti chiave. Produrre appunti non significa solo scrivere in diretta ciò che il professore spiega, ma anche sistemarli, controllarli, integrarli e trasformarli in schemi più precisi e puntuali nella fase successiva*.
In questa guida ci concentreremo sull’IMPAGINAZIONE degli appunti e la loro ARCHIVIAZIONE EFFICACE.
Appunti vs sbobine
La differenza tra appunti e sbobine è sostanziale:
- gli appunti sono una tua personale rielaborazione di parole chiave, domande, curiosità e ricordi che scrivi in diretta durante la lezione. Il processo di apprendimento diventa più attivo perché utilizzi fin da subito la creatività e schematizzi a modo tuo i concetti spiegati. Sono più indicati per materie letterarie ed economiche
- le sbobine sono una semplice trascrizione di tutta la lezione. Da un lato non aggiungi nulla di tuo, dall’altro sei sicuro di non perdere neanche un concetto. Durante la fase di “sbobinatura”, il ri-ascolto della lezione è già una fase della comprensione, a cui si aggiunge la ricerca di immagini da inserire nel testo. Sono consigliate per le materie scientifiche o altamente tecniche.
Impaginare il file degli appunti e sbobine
Per impaginare al meglio i tuoi appunti è bene che tu scelga un metodo comodo e che tu lo mantenga uguale nel tempo o almeno per la stessa materia 😉 .
Ricordati che anche l’occhio vuole la sua parte e, soprattutto per chi ha memoria visiva, sarà più facile memorizzare informazioni se sono ordinate graficamente.
Per questo noi ti consigliamo di:
- suddividere la lezione in capitoli e paragrafi
- aggiungere un indice, soprattutto se hai file molto lunghi (non è necessario indicare il numero corrispondente delle pagine… ma se vuoi essere un pro, leggi la guida su come inserire un sommario automatico)
- inserire nell’intestazione la materia, la data e il numero della lezione, e il nome del / dei prof.
- In caso di sbobine, nella prima pagina, citare gli sbobinatori e gli eventuali controllori
- inserire la numerazione delle pagine (se non sai come fare leggi la guida su come inserire i numeri di pagina in un documento Word)
E per le slide come fare?
Le slide delle lezioni sono già impaginate dal prof ma puoi comunque personalizzarle.
Se hai il formato .ppt (power point) aggiungi una slide vuota all’inizio con il nome della materia, la data e il numero di lezione, e il nome del prof.
Se invece hai solo il formato .pdf puoi rinominare il file secondo i consigli che abbiamo citato sopra.
Rinominare i file
Ora passiamo all’operazione che viene maggiormente sottovalutata: il TITOLO e il NOME DEL FILE.
Sembra scontato ma dare il giusto titolo al documento e rinominare il file di Word in modo corretto ti facilita lo studio e la ricerca:
- NOME DEL FILE. è il nome che dai al file .doc o .pdf e che ricerchi nel pc o nella chiavetta. Deve essere facilmente riconducibile alla materia e all’argomento specifico di cui tratta.
- TITOLO. È scritto nella prima pagina del documento.
Nome del file
Il nostro consiglio è di rinominare i file Word o pdf in ordine numerico (per avere una logica nel discorso) e di aggiungere tag / parole chiave utili per ricordarti l’argomento trattato anche a distanza di tempo.
Titolo / Copertina
Crea una copertina come prima pagina del file dove indichi la materia, il prof di riferimento e l’argomento specifico che tratterai.
(pensa sempre a quando avrai un pacco di fogli stampati e dovrai riconoscere immediatamente cosa studiare)
Archiviazione efficace
Dopo aver nominato il file e dato un titolo ai tuoi appunti, arriva la fase di archiviazione.
Dove salvare il materiale che ti serve per studiare?
Noi ti consigliamo di utilizzare un unico device; non sparpagliare i documenti sul telefono, su una chiavetta e sul pc… inizia fin da subito ad organizzare un archivio digitale ordinato dove trovare immediatamente il materiale da studiare.
Se hai un pc Windows:
- in Esplora risorse crea una cartella dal titolo “Università + città // corso triennale/magistrale + parola chiave corso”
- x sottocartelle, una per ogni anno di studio
- in ogni anno inserisci nuove cartelle per ogni materia
- nella cartella di ciascuna materia inserisci tutto il materiale che ti serve: appunti, sbobine, eventuali schemi e approfondimenti, info sull’esame
Se hai un Mac lo schema è lo stesso ma al posto di Esplora risorse utilizza Scrivania
Esempio di gerarchia cartelle: Unipr – laurea triennale medicina / 1° anno / chimica generale
Conclusione
Eccoci arrivati in fondo, speriamo di esserti state utili e di averti dato consigli su come impaginare gli appunti in modo ordinato.
Ora sei prontissimo/a per mettere tutto in pratica a partire dalla prossima lezione!
E se hai già gli appunti, stampali online nel nostro sito: saranno pronti in giornata e hai l’accesso prioritario in negozio!
(*) I concetti chiave dell’introduzione sono liberamente tratti dagli insegnamenti e corsi tenuti da Alessandro De Concini, insegnante, formatore e divulgatore – https://www.alessandrodeconcini.com/